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martedì 20 ottobre 2009

LA MELA VERDE P.B.T 11 - 5 HEARTS

...e fu cosi' che arrivo' la seconda di campionato...e ce da dire che, in proporzione, e' arrivata con piu' velocita' di quanto i ragazzi impieghino a raggiungere Brenzone, sede della disputa. E purtroppo per il lettore piu' interessato alla cronaca della partita, mi fermero' maggiormente sulla parte "folkloristica" del viaggio di andata, a discapito del risultato...su cui comunque c'e qualcosa da dire.Si parte con abbondante anticipo dal centro "Avanzi" di Borgo Roma, per le 19:20 infatti siamo' gia sulla BRENNERO-MODENA; a fare strada c'e' l' alfa grigia di "Melo" Assumma, con a bordo il "Presidente" (munito di sciarpa Maroon e coppola, tenuta da trasferta) e il Massa che, avendo trascorso in passato molte estati in quel di Brenzone, ci assicurava sul tragitto da seguire. Dietro seguono Zazza, Edo e Gary. Cipri e Toffa impavidi e solitari viaggiatori.Ma assieme ai nostri eroi, vi e' anche il fattore "G" (ove la G non sta per una nota zona erogena femminile, ma per Garmin, marca del navigatore made in R.C. di Carmelo). Il fattore "G" infatti, fa percorrere ai ragazzi una strada, come dire, "panoramica": si sale, si sale...si passa per San Zeno di Montagna...si scende, si scende...e se il navigatore dice gira...un guidatore inesperto della zona, si fida, anzi, si affida alle conoscenze topografiche dello strumento! E venne il momento in cui, per un eccesso di fiducia verso l' "arnese", che i ragazzi si trovano a dover affrontare una discesa tanto ripida quanto stretta...si chiudono gli specchietti, si consuma la frizione, si incrociano le dita..e si passa. S passa, e se cio' fosse stato utile all' arrivo, sarebbe stato bello, e avremmo ringraziato l' egregio sig. Garmin...invece no! Si torna indietro, ci si affida alla sbiadita cartellonistica e si giunge alla meta; un' isolata scuola elementare, a picco sul lago.Parte il riscaldamento e subito ci rendiamo conto che le dimensioni del campo, saranno un fattore da considerare nel corso della partita.Si inizia, e sin dal primo minuto si assiste, da ambo le parti ad un bombardamento...tiri di elevata potenza, sibilano a destra e sinistra dei pali. I ragazzi si trovano di fronte due punte veloci e tecniche; uno di qusti brucia il Toffa e sorprende il Fede sul suo palo:1-0. Palla al centro, tiro diretto dei nostri, deviazione e pareggio...1-1 dopo nemmeno 30". Il ping-pong continua fino al poderoso aggancio avversario: 3-3 a cinque dalla fine. E qui, i ragazzi subiscono un uno-due fatale; due palloni persi davanti alla porta e 5-3 facile, facile degli avversari.Fine della prima frazione e agitazione latente sui visi dei "Boys in Maroon".Si ricomincia i ragazzi attaccano a testa bassa e agganciano anche il meno uno...prima di subire un ulteriore allontanamento deglli avversari. Poi, come ultimo gesto estremo, il Fede abbandona la porta per far entrare Carmelo e qui il risultato assume le rotonde forme che vedete in testa a questo articolo...che dire...nulla per il momento! Vorrei aspettare e ritornare su questo articolo al ritorno: se in un campo, quanto meno normale la squadra lacustre ci infliggera' un ulteriore sconfitta allora tutte le giustificazioni sul campo cadranno...in caso contrario pero'...!!!C'MON HEARTS!!!
Abbasso la Garmin!!! :-)

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