Partita in altura per gli Hearts; come in coppa Libertadores, quando capita di giocare in Ecuador o Bolivia, anche agli Hearts spetta una partita molto in alto sul livello del mare (730 m, per l'esattezza).
Teatro della disputa il "Palazzetto dello Sport" di Silva Hermanorum...meglio conosciuta come Cerro!
Il match inizia e, come spesso accade, l' insidia maggiore viene dalle dimensioni del rettangolo di giuoco...piccolo, molto piccolo.
I ritmi si fanno serrati, con le squadre intente a difendere con tutti gli effettivi, dietro la linea della palla; molta attenzione a non commettere errori e molto agonismo.
La partita, dopo una prima fase di stallo, vive di momenti frenetici, con gli Hearts in vantaggio (0-1, SupeRizzi), poi ripresi e superati (2-1), poi nuovamente in vantaggio (2-2, Giorgio - 2-3, Massa).
Il secondo parziale vede lo stesso svolgimento del primo; lotta su ogni pallone, tiri frequentissimi e agonismo alle stelle.
Il caldo soffocante della palestra, mette a dura prova muscoli e polmoni, ma i molti cambi a disposizione di Mr.Fedeli, danno alla manovra sempre nuova linfa.
Dopo il pareggio avversario, ci pensa Michele Gaspari a siglare il goal del vantaggio (che poi si rivelera' il goal partita): passaggio del Toffa e tiro che passa tra una selva i gambe. Bravo Gaspa, bella reazione alle critiche di stampa e tifosi. :-)
Minuti finali vibranti, con i ragazzi di Cerro tutti all'attacco per strappare il pari e i "Maroon" a strenua difesa del fortino (decisivi gli interventi di Toffa e Fede).
Che sofferensaaaaa!!!
Dalle Alpi alle Ande...C'MON HEARTS!!!
giovedì 17 febbraio 2011
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