A causa del mio commento alla precedente partita, sono stato "simpaticamente" bacchettato da alcuni componenti della squadra: "sei un disfattista", "ci vuole fiducia". Vero. Ma, voi tutti sapete quale sentimenti animano il mio cervello negli istanti successivi una sconfitta; quale amarezza e quale sconforto.
Nulla toglie, che alcune parole a volte sono dette per spronare, per provocare una reazione...bhe a guardarvi stasera, sembro aver colto nel segno.
Passiamo alla cronaca del match: le stranezze del CSI oramai non mi stupiscono più. "Come mai?", vi chiederete...bhe perchè e' alquanto insolito affrontare nell'ultima e nella prima di campionato, la medesima squadra.
Gli Hearts, orfani del Capitano e del Deca entrambi fermati dal giudice sportivo, si ritrovano innanzi ai secondi della classe: il Cerro Futbol.
Il match a differenza di sette giorni prima, viene condotto dagli uomini in "Maroon" (per l'occasione in Blue Scozia); la velocità di un ispiratissimo Vigo e l'irruenza di Viu', impegnano da subito la retroguadia Lessina. Dopo pochi istanti infatti il risultato si sblocca in favore dei ragazzi di Toffalini...gli avversari però, non stanno a guadare e acciuffano quasi subito il pari.
Ma gli Hearts stasera hanno una cattiveria e una voglia senza eguali: il parziale alla fine del primo tempo vede i "Maroon" in vantaggio di 3 reti (4-1).
Non saremmo noi pero', se una volta riprese le ostilità, non ci complicassimo costantemente la vita. La determinazione, lascia spazio al nervosismo e di contro gli avversari riescono ad imbastire azioni sempre piu' pericolose. Arriva il secondo, il terzo e poi il quarto goal avversario (quest'ultimo su un rigore totalmente inventanto dallo sciagurato arbitro della contesa). Pareggio e tensione.
Con gli avversari spinti in avanti, intenti a completare un'opera quasi perfetta, ampi varchi si presentano al cospetto dei laterali Maroon, che proprio sugli sviluppi di un contropiede riescono a riportare il risultato in loro favore. A segnare la rete (la prima in stagione) il Massa, instancabile combattente, ancor più responsabilizzato dalla fascia di capitano.
Gli ultimi istanti, sono un misto di emozioni. Capovolgimenti, tiri, contrasti e baruffe...ma al triplice fischio il risultato dice 5-4 per gli Hearts.
Questa è la determinazione, questa è l' unione di intenti che vogliamo vedere sul terreno di giuoco. Questi sono i veri Hearts.
C'MON HEARTS!!!
giovedì 26 gennaio 2012
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