Pagelle…criminali!
Fede, 6,5: non si fanno molti affari dalle sue parti…ma guai a sconfinare nella sua zona.
Giuseppe Musolino (Santo Stefano in Aspromonte, 24 settembre 1876 – Reggio Calabria, 22 gennaio 1956)
Toffa, 6: allarga il suo raggio d’azione verso l’area di rigore avversaria, come le menti criminali quando cercano nuovi “affari” laddove redditizi. Coordina le operazioni con perizia e fermezza.
Felice Maniero (Campolongo Maggiore, 2 settembre 1954)
Pado, 6: normale amministrazione. Maestro nel “furto del pallone”, presidia il territorio con autorevolezza.
John Herbert Dillinger (Indianapolis, 22 giugno 1903 – Chicago, 22 luglio 1934)
Massa, 6,5: dimostra abilita’ in diverse zone del campo. Si destreggia fra il reciclaggio di palloni sporchi e il racket del “goal sbagliato”. Un tipo su cui fare affidamento.
Tano Badalamenti (Cinisi, 14 settembre 1923 – Ayer, 29 aprile 2004)
Simo, 6,5: detto “il boss”, “la mente”. Usa l’astuzia e l’eleganza per vincere qualsiasi sfida si trovi davanti. Diffidate dalla modestia che piu’ volte mette in mostra...non sottovalutatelo mai…finireste per assaggiare la sua spietatezza.
Alphonse Gabriel Capone (Brooklyn, 17 gennaio 1899 – Miami, 25 gennaio 1947)
Gary, 6,5: nel suo fascicolo solo colpi messi a segno di mancino. Gli inquirenti si stupirono nel vedere un suo centro siglato col destro.
Alberto Franceschini (Reggio Emilia, 26 ottobre 1947)
Edo, 6: le sue scorribande mettono in apprensione chiunque senta pronunciare il suo nome. La furia che scarica sulle ignare vittime, e’ il segno indelebile, la firma che pone su ogni sua malefatta.
Jack lo squartatore (dopo il novembre del 1888)
Vigo, 6: mette in atto piani articolatissimi, strategie impensabili ai piu’. Le sue “evasioni” dalla marcatura avversaria si lasciano appresso un aura fatta di mistero e fascino.
Max Leitner (Elvas di Bressanone, 1958)
Viu’, 7: violento, spietato, sanguinario. 3 parole…28 volte a segno.
Theodore Robert Bundy (Burlington, 24 novembre 1946 – Starke, 24 gennaio 1989)
Giorgio, 6: galoppino al servizio dei clan piu’ spietati. Braccio armato della banda.
Membro dei Casalesi.
Spe, 6,5: ex membro della banda “Rizzi”. Rinnega il passato, ma non disdegna qualche colpo sporadico. Ora collaboratore di giustizia.
Tommaso Buscetta, (Palermo, 13 luglio 1928 – New York, 2 aprile 2000)
venerdì 13 aprile 2012
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