Per chi come il
Toffa e me, dedica molto tempo della sua settimana alle vicende della squadra,
queste partite significano molto.
Non tanto per il
risultato, indiscutibilmente utile alla nostra salvezza, ma per far aumentare
la consapevolezza nelle potenzialità di questo gruppo.
Un gruppo che, a
differenza di molte altre squadre che giocano nel CSI, è fatto di amici…di
persone con cui ti senti tutta la settimana, con cui hai tutto in comune…
Ebbene, ve lo
dico oggi 15 Mazo dell’anno domini 2013, prima ancora di sapere come finirà il
campionato…io sono fiero di voi!
Ma bando alle
smancerie, passiamo alla cronaca del match…
…gli Hearts si
presentano al campo senza contare gli assenti, ma sapendo di poter contare sui
presenti, sui soliti presenti, quelli che hanno tirato la carretta dalla fine
dell’Agosto scorso.
La partita è una
di quelle da non sbagliare, un vero e proprio scontro salvezza, contro i
ragazzi dell’Oca Minore che precedono gli Hearts di un punto nella graduatoria.
Il match parte e
le belle notizie iniziano a latitare: nei primi cinque minuti, infatti, si
manifestano funesti presagi, come 2 traverse, 1 palo, il goal avversario sulla
prima vera occasione e l’infortunio di Marco.
Con queste
premesse ci sarebbe da sedersi e mollare tutto…macchè, gli Hearts battono dal
centrocampo e iniziano a produrre gioco, contando sull’unica cosa in cui
credono cioè il fraseggio corto, la volontà nel cercare il compagno e la voglia
di sacrificarsi. In men che non si dica i Maroon rialzano la testa e passano in
vantaggio con uno splendido goal del Massa, che pur in preda alla pubalgia
entra a dare il cambio ad un dolorante Pado.
Dopo il grande
impegno profuso nel primo tempo gli Hearts subiscono, ad inizio secondo, il
pressing avversario subendo in pochi minuti il pareggio ed il sorpasso.
Ma in campo,
oltre alla voglia di non mollare e di stringere i denti anche di fronte ai
malanni del fisico, gli Hearts possono annoverare un Vito Tortora d’altri
tempi. Il “gendarme di Foggia” fa ammattire gli avversari per tutti i 40 minuti
della disputa, andando in goal per ben due volte.
Subita la
scoppola gli Hearts si destano e la partita assume sempre più le sembianze di
un “singolar tenzone”: pareggio Maroon, vantaggio avversario e nuovo pareggio
Maroon (spettacolare mancino del Pado)…ma è proprio quando tutti, folto
pubblico compreso, pensavano in un pareggio che arriva l’imprevedibile. Il
Toffa (in versione “extreme makeover diet edition”), che già nel primo tempo
aveva sfoderato un assist al bacio per il goal del Massa, ruba un pallone sull’esterno
sinistro, salta un nugolo di uomini, alza la testa e passa il pallone al Dina,
che in totale solitudine scaraventa il pallone alle spalle dell’estremo difensore
avversario.
5-4 e triplice
fischio dell’arbitro.
Che dirvi,
solitamente faccio i complimenti alla fine, ma questa volta vi ho riservato le
mie buone parole nell’incipit…
Il gruppo è ciò
che ci salverà…se non basterà almeno saprò di essere affondato con tutti i miei
più fidati commilitoni…
FINCHE’ LA BARCA
VA’ LASCIALA ANDARE…
FINCHE’ LA BARCA
VA’ TU NON REMARE... (Cit. Nicola Berti)
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RispondiEliminaVR UTD 3 - 3 Caronte