Dopo la bislacca prestazione di coppa, gli Hearts si trovano di fronte alla prima della classe: gli Atletico Shibobo.
Sebbene alla vigilia la squadra Maroon fosse indicata come vittima sacrificale della serata, gli uomini di Mr. Toffalini stupiranno il nemico, costringendolo agli straordinari.
Gli uomini in Maroon si presentano sul nuovissimo, quanto scivoloso, campo 4 dell' "Avanzi" con le solite defezioni e difficoltà...preso atto del materiale umano a disposizione, la disputa inizia...
I primi due minuti sono un vero incubo, i ragazzi subiscono un 1-2 che suona come un knock-out alla prima ripresa...ma gli Hearts sanno incassare i colpi e si rialzano schiumanti di rabbia. Tocca al Gaspa segnare il 2-1, dopo che Pado prima e Dina poi, si erano mangiati il goal in più occasioni.
Placata la rabbia, Shibobo si riaffaccia in avanti punendo implacabilmente gli Hearts...la partita vive di continui capovolgimenti ed entrambi i portieri devono fare gli straordinari per mantenere le rispettive reti inviolate.
Ma quando tutti pensano ad una tranquilla conclusione di primo parziale, ci pensa il redivivo Viorel a mettere ancora il risultato in bilico...goal del 3-2 e tutti sulle rispettive panche a riordinare le idee.
Detto dei primi 20 minuti, vissuti al 300%, nessuno si sarebbe aspettato un secondo tempo giocato a ritmi ancora più alti...Shibobo impagnato nella difesa e ripartenza (solo un ottimo Fede, impedisce ai primi della classe di sopravanzare ulteriormente nel risultato) e gli Hearts tutti in avanti a cercare il goal dell'insperato pareggio.
...i ragazzi mettono in campo, rabbia, voglia e un impego smisurato...purtroppo, ai fini del risultato, tutto viene vanificato dal triplice fischio dell'arbitro, che sancisce la sconfitta sul campo ma un considerevole aumento di autostima nello spogliatoio Maroon.
Con questo atteggiamento ci si può e ci si deve salvare...
NON MOLLIAMO LA PRESA...(cit. Corrente elettrica).
giovedì 7 marzo 2013
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