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mercoledì 30 aprile 2014

#WeAreTheChampions - in altri termini IL COMMENTO STRAPPALACRIME

Mi dico: "Vabbe Marco, dai...facciamolo". Prendo una tazza di caffè, accendo la bajour sulla scrivania (preferisco la sua luce decisa a quella della plafoniera sopra di me). Sgombro la scrivania, nel vano tentativo di mettere ordine nel mio cervello; mi alzo, mi risiedo...sistemo la poltrona Ikea sulla quale poggio le terga.
Sorseggio il caffè, inforco gli occhiali e finalmente mi convinco: "Dai Marco, è facile...scrivi qualcosa che riassuma i tuoi sentimenti sulla stagione, sulla squadra, su quello che è successo".
Guardo la tastiera...inizio.

"We are the champions, apparte il significato letterale della frase, avete presente la canzone? Si certo, chi non la conosce...io la associo sempre a bei momenti. Ai servizi giornalistici "del giorno dopo" ad esempio, ma soprattutto a qualcosa che chi ha la mia età non potrà non comprendere. Ricordate il videogioco PES? Ma soprattutto, ricordate la "Master League"? Quella sorta di competizione "paneuropea", nella quale sceglievi la squadra e partivi con i vari Castolo, Ivanov e Vorlander, giocatori scarsissimi con i quali ti dovevi barcamenare tra mille difficoltà. Ebbene, "perchè questa digressione" vi starete chiedendo? Ricordate quale musica partiva quando si vinceva la mitica "Master league"?
Proprio quella canzone..."We are the champions"...in un tripudio di "pixellosi" coriandoli.

Signori miei...io, prima di oggi, non avevo mai vinto niente se non la "Master league".

Capite?

Capite cosa abbiamo fatto? Quale soddisfazione mi avete regalato?
Al termine della partita contro i Cianotici si è materializzato qualcosa che sei anni fà non potevo configurare nemmeno nelle più recondite aree del mio già labile cervello. Abbiamo portato a termine un'annata incredibile...fatta di allenamenti al lunedì, di battaglie al giovedì e di ridicoli messaggi Whatssupp per tutta la settimana. Un'annata difficilissima...perchè quando parti senza grosse aspettative e ti ritrovi lassù, non vuoi scendere! E allora ti alleni più forte, ti concentri, cerchi di dare sempre il massimo...poi apri il comunicato successivo. Gambini ha vinto ancora...vabbe, basta guardare i comunicati...dobbiamo vincerle tutte.
E così è stato ragazzi...20 vittorie, 3 pareggi ed una fisiologica, quanto meritata, sconfitta. Miglior attacco, miglior difesa...numeri impressionanti!
Numeri che hanno cambiato la storia degli Heart Of Verona. Numeri che hanno scritto un capitolo nuovo...almeno per me!

Da oggi,  finalmente,  quando sentirò quella canzone dei Queen, non penserò più alle giornate passate davanti  alla  play  ...  MA ALLE SERATE PASSATE CON VOI!!!

GRAZIE!"

IL PRESIDENTE, Marco "Fede" Fedeli.

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