Heart Of Verona - Tecnocasa S.Lucia si presenta come la classica sfida "testa-coda" della classifica; Toffalini, nel pre-gara è stato categorico: "gli avversari di serata sono in una difficile condizione di classifica, è vero, ma hanno una buona difesa e non hanno mai perso una partita con più di due goal di scarto". Gli Hearts si presentano al fischio d'inizio molto carichi, intenzionati a proseguire nel cammino sino a qui percorso.
Le prime fasi del match si svolgono sotto ritmo e a beneficiarne è la squadra ospite, ben arroccata dietro e pronta a ripartire. Non appena gli Hearts decidono di cambiare marcia, di aumentare la velocità di esecuzione di qualsiasi movimento, cominciano a fioccare le occasioni da rete e lo spettacolo diventa piacevole agli occhi dello sparuto pubblico.
Le reti iniziano a "fioccare" ed il primo parziale si chiude con un netto 6-1 per la squadra di casa. Vero mattatore del match, Bomber Cavazzoli: goleador dai modi gentili e dal furbo ciuffo.
La ripresa delle "ostilità" suona più come una campanella di fine lezione: le squadre si allungano e gli Hearts si lasciano andare a qualche virtuosismo di troppo. Nei secondi venti minuti del match, viene messo a referto solo un goal. Beh, più che un goal, sarebbe corretto dire un'opera d'arte moderna: un concetto tutto nuovo di "marcatura" generato dalla mente, e dal piede, di Mathieu Laudì (all'anagrafe Mattia Laudicina).
Altri tre punti messi nel sacco...
...avanti il prossimo.
C'MON HEARTS!!!
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