HEARTS 1 - 7 AC & DINO

Ci sono volte in cui il risveglio e' dolce...altre invece in cui ti alzi e non vorresti mai averlo fatto.

Ricomincia il campionato e gli Hearts, orfani di Viu, Simo e Guido (assente sul campo, presente in panchina) affrontano un avversario mai fronteggiato sin ora: AC & Dino.

La partita inizia e sin dalle prime battute, si capisce che gli avversari hanno qualcosa in piu' rispetto agli Hearts, per l'occasione in Blue Scozia: piu' preparati dal punto di vista fisico, tecnicamente di un altro livello e molto piu' squadra...ridurre le cause di questa sconfitta alla sola superiorita' degli avversari sarebbe pero' riduttivo. In passato gli Hearts hanno affrontato squadre di livello simile portando a casa punti o comunque vendendo molto cara la pelle; se questa volta non e' accaduto, se gli avversari non hanno mai temuto per la loro sorte, le cause devono essere altre. Prima fra tutte la forma fisica, scandalosa a dir poco: se non hai fiato non arrivi mai sul pallone, quando ci riesci non sei lucido per giocarlo a dovere (12 in rosa, mai in piu' di 8 agli allenamenti...dato esplicativo) e finisci col perdere lucidita' anche in termini di temperamento (bonus raggiunto prima dello scoccare del decimo minuto di gioco).
Seconda causa della debacle, credo possa essere la mancanza di carattere (piccola nota: carattere, per come lo intende il vostro relatore, non e' sinonimo di "intervenire duramente col solo scopo di provocare disagio", ma piuttosto "coraggio nella gestione di palloni difficili).

Per quanto riguarda la cronaca della partita, non credo si possa scrivere gran che', se non sottolineare nuovamente la nostra pochezza e la forza mostrata dagli opponenti.

Conclusione...bhe, concludo dicendo che forse una sconfitta cosi' larga, cosi' eclatante (era da mercoledi' 11 febbraio 2009 che non perdavamo con cosi' tanti goal di scarto - anche in quell'occasione 7-1 contro Mignolli Auto), non puo' che far bene...tutti sotto la doccia a fare un bel "bagno di umilta'".

C'MON HEARTS!!!