Il match inizia e gli Hearts, rimaneggiati ma per niente succubi, giocano a viso aperto contro gli avversari. Il gioco c'e', ciò che latita è il solito feeling sotto porta. Della "sindrome da mancata realizzazione" non soffrono di certo gli avversari che concretizzano il 150% delle occasioni create. Primo goal su punizione (colpevole la barriera, apertasi come le acque del mar Rosso), secondo su pallonetto a scavalcare il Fede il uscita. Duplice fischio e tutti a riordinare le idee in panchina...
Secondo parziale che inizia bene per gli Hearts, che giocano e dimezzano le distanze con il Gaspa. Ma è proprio in questo momento, quando gli avversari stavano risentendo della pressione "Maroon", che la fortuna ci gira nuovamente le spalle. Un tiro senza grosse pretese, diretto a lato, sbatte contro il Toffa che devia imparabilmente alle spalle di uno spiazzato Fede.
Da qui in poi nessuna grande emozione, complice anche l'atteggiamento di uno dei due arbitri (rosso diretto al Pado per un fallo tattico - intenzionale come tutti i falli tattici - a centrocampo).
Peccato per alcuni episodi, che ci hanno oltremodo penalizzato...ma si sà, nessun'altro sport vive d'episodi quanto il futsal.
C'MON HEARTS!!!
L'adetto stampa.
Marco Fedeli.
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