Il prossimo che
incontro e mi dice: ”…ah, il CSI è un campionato di livello bassissimo…”, giuro
che ghe dò un pugno (cit. G.M.).
La partita andata
in scena ieri sera, sul campo n.1 dell’Avanzi, è stata un vero spot per questo
sport: velocità, tiri, respinte, parate, punte e tacchi…
Ma facciamo un
passo a ritroso…tutto ha inizio intorno alle ore 17:00 del giorno antecedente
il match. Presidente e Presidente Onorario facevano la conta degli assenti:
Simo, manca. Viu (???), manca. Gary…rotto, manca.
I “Maroon”
spuntati, ma pieni di vigore, iniziano il match.
Sin dalle prime
battute si capisce che la partita sarà tirata, una battaglia di logoramento da
combattere in trincea con l’elmetto ben incollato in testa. Ogni pallone, ogni
calcio da fermo, ogni ripartenza divengono potenzialmente letali.
Le due reti della
disputa però, per quanto questo possa essere strano, vengono da situazioni
caotiche: il gol dei Cianotici, lo sigla il Massa che insaccando alle spalle
del Fede marca il terzo autogoal stagionale. Il pareggio Hearts arriva dal
Gaspa, abile a correggere dalla breve distanza. Tutte le restanti azioni, tutti
i restanti pericoli vengono bloccati dagli estremi difensori, veri protagonisti
del match.
Bellissima partita
e risultato tutto sommato giusto.
Punto guadagnato
a parte però, ho rivisto vigore e rabbia…il fuoco antico che spingeva le nostre
gesta anche innanzi alle difficoltà: il fuoco che ha sempre sopperito ai piedi
di legno, alle mani di puina, ai cervelli lobotomizzati…
Questa è la
strada giusta…
…viva le donne di
strada e forza HEARTS!!!
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