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domenica 24 febbraio 2013

OSTERIA ALLA BUSA 2 - 2 HEARTS


“Ambarabaccicciccoccò, tre galline sul comò, che facevano all’amore con la figlia del dottore…”

La conta…la buona vecchia conta…quella che una volta si faceva per gioco…ebbene gli Hearts quest’anno hanno dovuto imparare questa cantilena a memoria. Non tanto per scherzo, per diletto…ma per necessità. E’ si, perché se hai una rosa di più di 10 giocatori e ti ritrovi per vari motivi in 6, devi pur ammettere che c’è qualcosa che non và. Sebbene dalle righe di questo blog io abbia sempre fatto trasparire il mio disappunto per l’atteggiamento di alcuni, questa volta non posso che ammettere la mia (nostra) impotenza innanzi al fato: eh si, cosa vuoi dire, di cosa ti vuoi lamentare quando questo è il bollettino di serata:

Edo: lungodegente – rottura del menisco e lesione del collaterale;
Viù: viaggiatore errante, rientra da un infortunio muscolare e se ne provoca un altro nell’allenamento di lunedì;
Gary: fuori per almeno un altro mese – lesione dei legamenti della caviglia;
Vito: di guardia ai seggi elettorali;
Massa: se uno ha la morosa fuori Verona e la vede sono nel w.e…non gli puoi chiedere di saltare l’appuntamento con l’amore per andare a giocare ad Avesa…

A questa mesta lista và aggiunto il Dina che, impegnato in pizzeria, stabilirà il record di velocità sulla distanza San Michele – Avesa per giungere al match in leggero ritardo.

Fatto questo doveroso incipit, possiamo partire con la cronaca.

Il campo di Avesa, reso sdrucciolevole dalla pioggia e dall’umidità della borghese località cittadina, vede fronteggiarsi due squadre alla ricerca della tanto agognata stabilità in classifica. Sebbene i padroni di casa possano fare affidamento su un ben più cospicuo numero di partecipanti, gli Hearts reggono i ritmi e terminano il primo parziale sull’ uno a uno, dopo essere passati in vantaggio grazie da un bel goal del Toffa. “El Zapater”, schierato ormai abitualmente nel ruolo di boa/boassa, è bravo nel trattenere il pallone, girarsi e depositare in rete a due passi dall’estremo difensore avversario.
Al rientro dagli spogliatoi, gli Hearts subiscono la maggiore freschezza avversaria e caracollano su un infortunio del Fede, fino a li impeccabile; il colpo, che avrebbe messo KO qualsiasi squadra, non fa tremare i Maroon che si riorganizzano e riacciuffano il pari grazie ad una staffilata del Pado.
Le fasi finali sono concitate: azioni goal da una parte e dall’altra…ma il risultato rimane sul 2 a 2 e gli Hearts (più soddisfatti della prestazione che del risultato) se ne vanno sotto la doccia.

Il post partita regalerà loro il “Derby della madunina” e una pizza che non dimenticheranno facilmente (non so a voi…ma io non ho dormito tutta notte - DC).

-          …CREDI NEL DESTINO?
-          NO
-          PERCHE’?
-          PERCHE’ IO POSSO CAMBIARE IL MIO DESTINO!

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