IL PAGELLONE...a cura di Marco Fedeli.

Riproponiamo il quiz sulle pagelle/squadre bidone...il primo che indovina, farà la doccia calda all'Avanzi nella prossima partita di campionato.
PS: il Gaspa è esonerato dal gioco.

Fede, 7: attento e concentrato per tutto il match; mette svariate pezze ad una retroguardia svagata e disattenta. ZANCOPE'

Toffa, 6: in netta e costante crescita. In fase di marcatura è pressochè perfetto. Ancora da sgrezzare la fase di impostazione. VIALI

Favaro, 6: efficace come non mai quando, come un treno, sfonda le retroguardie avversarie. Leggermente disattento e sfortunato in occasione del goal avversario. LORENZI

Pado, 6,5: ancora una volta dimostra di avere carattere e dimostra una dedizione alla causa pressochè totale. E', come spesso accade, uno dei pochi a provare la giocata difficile. JEHDA MUNTASSER

Dina, 6: la pratica di questo sport, ai livelli che ci competono, è fortemente condizionata dalla vita privata: in questo momento il "ragazzo con la barba" è molto stanco per via della propria vita professionale (si prostituisce per pagarsi gli studi n.d.r.). EMANUELE FILIPPINI

Gaspa, 6: per tutto il primo tempo gioca a "darsela e torsela"; passa il pallone ai compagni e poi corre via. Nel secondo tempo rientra in sè e disputa una buona gara. ANTONIO FILIPPINI

Massa, 5: non si allena più con la squadra e si nota. Lo sai Massa che le porte dell'allenamento per te, sono come le gambe di Jenna Jameson...sono sempre aperte. GUIGOU

Vito, 6: corre da un campo all'altro della provincia, come da una parte all'altra del terreno di giuoco. Instancabile e talvolta sfortunato in zona goal. PARRAVICINI

Simo, 6: è esterrefatto dal modo in cui i compagni giocano. Si limita dunque al passaggio facile per limitare il disordine e cercare di sistemare le cose. PINGA

Viù, 6,5: meriterebbe un 7 per i due goal e per l'impegno che mette nel giocare assieme ai compagni. Nel secondo tempo, dopo il goal, rovina tutto con l'egoismo che lo caratterizzava in passato. BEGHETTO

Meggio, 5,5: ha un'attenuante dalla sua, quella di giocare in condizioni fisiche precarie. Ha però il difetto di non rincorrere l'avversario quando perde il possesso della sfera. REGINALDO

Gary, 6,5: consideriamo la lunga assenza dai campi. Consideriamo poi il minutaggio avuto a disposizione. Ne esce un giudizio che non può non essere più che positivo. Bravo Gary...ben tornato. FAVA PASSARO