Nato nell'anno domini 1987, Riccardo cresce paffuto (alle mamme piace dire "robusto)" in una famiglia piccolo borghese della periferia Veronese.
Dopo aver mosso i primi passi nel mondo della scuola, comincia a calcare i campi da giuco facendo incetta di trofei (che non smette di enunciare, ogni qual volta la sua autorità viene messa in discussione).
Dopo medie e superiori, prova ad intraprendere la carriera universitaria...ma niente, nulla...capisce che la sua strada è segnata. Un bel dì ad una riunione di famiglia, preso il coraggio a 4 mani, esclama: "mamma, voglio diventare CEO dell'azienda di famiglia...papà, voi farte le scarpe!!!".
Da quel giorno nulla fù più lo stesso: lavoro, denaro, ricavi, scarpe diventarono la sua ossessione.
Ma c'èra una cosa che non lo faceva dormire la notte, una passione sfrenata, un ardore impossibile da placare...quello per...quello per la...
Quello per la palla a rimbalzo controllato.
Fù cosi che, in combutta con un amico di vecchia data, creò gli Heart of Verona...cosa di cui ancor oggi si pente.
***
Born in 1987, Riccardo grew up as a chubby kid (mums prefer to say "strong") in a middle class family of Verona's suburb.
After moving his first steps as a schoolboy, he started to play football reaching good results as central back (he has a huge showcase full of trophies).
Once finished high-school he decided to become responsible for his own future, taking the lead of the family company, the mighty "Shoemaker". One evening, taking all the courage, he said to his father: "Dad i wanna walking in your shoes"!
From that day on, his life changed: work, money, balances, shoes were his obsessions!
There was only one thing that he considered more important...not family, nor politics...nothing but...five a side football.
And that's how HOV was born...
giovedì 8 ottobre 2015
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