C’è solo un modo per rendere comprensibile a Voi
lettori quanto accaduto ieri sera…mi viene in mente solo un modo (un po’ per
deformazione mentale); ieri sera ci siamo trovati come d’innanzi ad una
bionda pornodiva, ad esempio davanti a Jesse Jane: bionda come la luce degli
alti riflettori del campo, difficile da dominare come l’avversario di turno…e
bagnata…bagnata dall’inizio alla fine come la pioggia prima e la neve poi.
I pinguini Maroon si trovano in quel di Quinzano in
sette unità, ed ancora intenti a contare gli assenti…non ultimo il “bello
addormentato” Viorel Prunean, tornato dalla Moldova ma caduto fatalmente fra le
braccia di Morfeo…
Il match inizia e la disputa si fa subito
tostissima! Gli avversari grugniscono non appena si entra nelle zone di loro
competenza e il freddo non aiuta il bel gioco. A rompere la rigidezza e l’ingessatura
delle due squadre ci pensa un animale mitologico: metà yeti e metà ballerino di
flamengo, un misto di potenza e tecnica…Marco Favaro sigla l’iniziale vantaggio
per gli Hearts, vantaggio che si protrarrà sino a fine primo tempo.
All’inizio del secondo tempo però accade l’inaspettato…Michele
Dinatale, noto bravo guaglione della periferia est, vede mutare la propria
fisionomia psichica…da educato guascone a ruvido scaricatore di porto; picchia,
sputa e calcia…l’abitro non sta a guardare e nemmeno il Toffa, abile nel far
rifiatare in panchina il novello “Dott. Jeckyll”. Una volta concluso l’esorcismo,
ha inizio la battaglia che aspra e dura si porta fino al 2-2.
…ed è proprio qui che inizia l’epilogo…inaspettato
e degno della miglior Agata Christie!
In una partita maschia, dura, difficile…ci pensa il
più gentile, buono ed educato fra i “Maroon”: Michele “Cuore d’oro” Gaspari
come Davide, colpisce Golia tramortendolo… e facendo guadagnare ai compagni,
gli agognati 3 punti!
Che dire…bravi…neve, acqua, cavalette…ieri le
abbiamo dovute affrontare tutte…
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