A cavallo tra la fine di Maggio e l'inizio di Giugno dell'anno di grazia 1987, nasceva nell'umida ed afosa Alessandria un giovane che avrebbe segnato per sempre le nostre esistenze.
Dei primi anni della sua esistenza non si sà molto; nato da genitori borghesi, si diletta con la costruzione di intricate strutture in Lego e all'occulta ossessione verso la principessa Leila, unico vero amore della sua vita.
Uscito dalla nebbia piemontese si trasferisce nella ridente Verona, città che amerà ed odierà con la medesima intensità. Ma la nebbia piemontese, l'oblio, lo avvolge fino all'eta in cui si lasciano le scuole medie e ci si accinge a diventare uomini...Così come il mondo stava cambiando radicalmente sotto il fragore delle Torri rase al suolo, anche il giovane vedeva mutare per sempre la propria esistenza. Da quel momento un ragazzo, occhialuto e pugnace proveniente dai sobborghi est della città, gli si mise di fianco e come il fragore di una bomba...lo segnò indelebilmente.
Tutto in lui cambiò: dal nome (il Marco che gli venne affidato alla nascita, lascio spazio al più appropriato "Gary"), alle vesti finanche gli orientamenti sessuali... la sua predilezione per l'impalpabile Leila, lasciò spazio ad un'incotrollabile passione per il "gentil sesso".
Inutile voler narrare ciascuna delle esperienze passate assieme...i fallimenti, le conquiste, i passaggi, i tiri ed i litigi consumati dentro e fuori il verde tappeto di un campo di calcetto...
...ebbene Gary, ieri sera con quel goal, ho visto nuovamente una trasformazione...dopo mesi passati lontani dai tuoi compagni di sventure, ho finalmente rivisto quel ragazzo stupido ed impacciato trasformarsi in uomo: sempre stupido, sempre impacciato...ma con addosso una maglia Maroon.
BEN TORNATO!
venerdì 21 febbraio 2014
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